TRA LE CORDE DELL’ALTALENA – SAGGIO 2019 TEATRO DI PONTE A MORIANO

Uno spettacolo che vuole restituire al pubblico, prima di tutto, l’emozione della bellezza. Quella delle parole dei grandi cantautori – non a caso definiti in sempre più contesti come poeti. Quella della musica, potente e universale, che si lega nella nostra memoria collettiva a quei testi. E, infine, quella della danza. Dei corpi che divengono armonia, figure, immagini pronte a rompersi e a ricomporsi, uguali e diverse, nello spazio di una canzone.

Ad aprire la serata , sarà il 22enne Stefano De Luca, che ha concluso lo scorso 16 maggio il suo percorso alla Sead di Salisburgo, accademia sperimentale di danza tra le più quotate in Europa. Un’esperienza che è riuscito a fare dopo una severa selezione: la preparazione ricevuta a Fuoricentro e la sua determinazione hanno convinto la commissione. E oggi la danza è la sua professione.

Tra le corde dell’altalena proseguirà con coreografie – tutte originali, costruite sugli allievi e sulla musica, dagli insegnanti di Fuoricentro – di classico, moderno, contemporaneo e  hip-hop. Ballerini e ballerine con più o meno esperienza, dai 4 agli oltre 40 anni, impegnati con la stessa serietà e dedizione per la riuscita dello spettacolo al Teatro “Nieri” di Ponte a Moriano. E c’è da scommettere che nessuno in platea rimarrà deluso. Complice anche la scelta delle musiche, patrimonio di un sentire che è identità: Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Pino Daniele, Franco Battiato, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Domenico Modugno – per citare solo gli autori che si sono espressi in italiano e che hanno fatto della parola una vera e audace avventura. Ma anche i Queen, Leonard Cohen, i Beatles, Edith Piaf e Bjork.

Leave a Reply